L’alimentazione del cucciolo: Tutto quello che dovresti sapere prima di portarlo a casa

Quando si adotta un cucciolo, solitamente la prima cosa che si fa è andare in un negozio per animali ad acquistare tutto il necessario: una cuccia confortevole, il primo collare, qualche giocattolo, le ciotole e… la pappa!

A questo punto, ci si trova davanti ad una vastissima selezione di alimenti: capire quale sia il più adatto per l’alimentazione del nostro cucciolo non è certo semplice, e spesso si tende ad essere attirati dall’alimento con la confezione più accattivante e magari con il prezzo migliore.

Questa scelta, però, non può essere fatta con leggerezza: è bene sapere infatti che una dieta completa e bilanciata è uno dei tasselli fondamentali per un accrescimento sano, insieme alla genetica e a fattori legati all’ambiente in cui il cane vive. La genetica è un fattore predeterminato e l’ambiente di vita di solito non è modificabile, mentre la dieta è qualcosa su cui possiamo agire direttamente ed è una delle prime scelte che ciascun proprietario è chiamato a fare per garantire il benessere del proprio cane.

Rispondiamo quindi a tutte le domande che forse ti sei posto riguardo all’alimentazione del tuo cucciolo.

Il veterinario mi ha detto che il cucciolo deve mangiare un alimento apposito, e che non va bene l’alimento per adulti che do all’altro cane. Perché?

I fabbisogni nutrizionali in accrescimento sono diversi da quelli dei cani adulti: per esempio, il fabbisogno proteico minimo di un cucciolo è superiore, quindi un alimento per cani adulti potrebbe avere un tenore di proteine insufficiente per un cane in crescita.

È importante considerare anche che i cuccioli hanno bisogno di più energia, perché devono aumentare di peso fino a raggiungere la taglia che avranno da adulti. Spesso gli alimenti “adult” hanno una densità energetica inferiore rispetto ai “puppy”, ovvero a parità di dosaggio contengono meno energia: questo vuol dire che il cucciolo per saziarsi dovrebbe ingerire una grande quantità di alimento per adulti, sicuramente maggiore rispetto a quella indicata in etichetta in base al peso, e c’è quindi il rischio di sottoalimentare il cucciolo.

Al contrario, se il dosaggio viene aumentato per far sì che possa saziarsi, possono venire assunti livelli troppo alti di alcuni nutrienti, come il calcio, che se sovradosato (o sottodosato) può influire negativamente sullo sviluppo delle ossa.

Ho appena preso il cucciolo in allevamento e voglio cambiare la sua dieta, come devo fare?

Un brusco cambio di dieta può causare disturbi gastroenterici, quindi è bene introdurre il nuovo alimento in maniera graduale. La durata della transizione può essere variabile e va modulata in base alla risposta del singolo soggetto, ma solitamente è necessaria circa 1 settimana.

È consigliabile iniziare a sostituire una piccola parte di alimento vecchio (per esempio un quarto della dose per i primi due giorni) e poi aumentare progressivamente la percentuale di alimento nuovo (50% per altri due giorni e poi 75% per altri due giorni) fino ad eliminare completamente la dieta precedente.

Se possibile, sarebbe meglio non cambiare la dieta del vostro nuovo amico subito dopo averlo preso ma aspettare qualche settimana, in modo che possa affrontare un cambiamento alla volta.

Come scelgo il giusto dosaggio?

Oltre alla scelta dell’alimento corretto, anche la quantità riveste un’importanza cruciale: dobbiamo sapere infatti che il peso che potrà raggiungere un cane da adulto è programmato dalla sua genetica: in pratica, se lo alimenterete di più, non crescerà più di quanto la sua genetica ha previsto, ma lo farà soltanto più velocemente. Questo non è un bene, perché una crescita troppo rapida, soprattutto nei cuccioli di taglia grande, può predisporre a patologie ortopediche dell’accrescimento. Sui cani di taglia più piccola o nelle razze predisposte, invece, una sovralimentazione potrebbe portare a condizioni precoci di sovrappeso.

Solitamente sugli alimenti per cuccioli il dosaggio è indicato in base all’età del cucciolo e al peso previsto da adulto: se il cane non è di razza, però, può essere difficile stimare correttamente il peso che avrà da grande. È molto importante quindi monitorare l’accrescimento insieme al veterinario curante, pesando il cucciolo almeno una volta al mese e correggendo il dosaggio quando necessario, anche in base alle caratteristiche individuali del cane.

Quanti pasti devo somministrare? Quanto deve mangiare il mio cucciolo?

Per i cani di taglia media è consigliabile fornire almeno 3 pasti al giorno fino ai 6 mesi circa, successivamente è possibile passare gradualmente a 2 pasti. Per i cani di taglia piccola o grande, i tempi possono essere rispettivamente un po’ più brevi o un po’ più lunghi.

Devo dare degli integratori?

Dipende dagli integratori e dalle necessità: se l’alimento di base è già completo e bilanciato ed il cucciolo è in perfetta salute, non sono strettamente necessari, soprattutto quelli a base di vitamine ed oligoelementi come ferro, rame, zinco etc….

Possono però essere utili degli integratori che contengono ingredienti funzionali specifici per il supporto del benessere intestinale, per esempio durante i cambi di dieta, o delle difese immunitarie, durante il periodo delle vaccinazioni.

Nei cuccioli di media e grossa taglia può inoltre essere opportuno somministrare degli integratori a base di condroprotettori.

Se si sceglie invece di somministrare una dieta casalinga, questa deve essere formulata da un medico veterinario esperto in nutrizione e sono sicuramente necessari degli integratori minerali-vitaminici.

Posso dare il latte al mio cucciolo? Quali sono gli alimenti che devo evitare?

Potrebbe sembrare una buona idea, ma non è sempre così: dopo lo svezzamento, le lattasi (ovvero gli enzimi che servono per digerire il lattosio) si riducono ed alcuni cani possono diventare intolleranti al lattosio. Piccole quantità di latte sono solitamente ben tollerate, ma aumentando il dosaggio si potrebbero causare problematiche gastrointestinali, come fermentazioni anomale e diarrea. Inoltre, se l’alimento di base è già completo e bilanciato, aggiungere il latte non è necessario.

Inoltre, vanno assolutamente evitati gli alimenti tossici, per esempio il cioccolato, l’aglio, la cipolla, l’uva e l’uvetta. Inoltre è preferibile non abituare il cucciolo a ricevere avanzi o premietti dalla nostra tavola, perché si rischia facilmente di eccedere con le calorie giornaliere e se si esagera è anche possibile sbilanciare la dieta. Fate molta attenzione anche alle ossa, soprattutto se cotte, che possono frammentarsi in schegge appuntite e diventare un serio pericolo.

Per quanto tempo devo dare l’alimento per cuccioli?

Generalmente si dice che gli alimenti “puppy” vanno forniti fino all’anno di età. In realtà, però, maggiore è la taglia del cane, più il suo accrescimento sarà prolungato. I cani di taglia grande o gigante raggiungeranno il peso da adulti non prima dei 18-24 mesi, e per tutto questo periodo dovrebbero essere nutriti con alimenti specifici per cuccioli. Al contrario, i cani di taglia molto piccola (pensiamo alle razze toy) potrebbero arrivare alla maturità già verso i 6-8 mesi, e si potrebbe quindi anticipare il passaggio all’alimento per adulti.

Cosa devo fare se ho un dubbio sulla dieta del mio cucciolo?

Senza dubbio la prima cosa da fare è consultare il medico veterinario curante del tuo amico a 4 zampe, che saprà darti tutte le informazioni necessarie per alimentarlo nel modo corretto e garantirgli una crescita sana.

L’AUTRICE

Diana Vergnano,
Medico veterinario nutrizionista di Nice to Feed you, Diplomata all’European College of Veterinary and Comparative Nutrition
(ECVCN)

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