Ribodiet®: rafforza le difese immunitarie con i Nucleotidi

Ribodiet® è un nuovo prodotto naturale Prosol estratto da cellule di lievito con un processo standardizzato, altamente controllato e delicato, privo di solventi organici.

I nucleotidi sono stati utilizzati per molti anni negli alimenti per neonati per migliorare lo sviluppo gastrico e la funzione immunitaria precoce. (Helembai et al., 2006; Ruihua et al., 2006).

Ribodiet® è una fonte di nucleotidi, nucleosidi, oligo nucleotidi, frammenti di acidi ribonucleici, aminoacidi e complesso vitaminico B. Tutti questi nutrienti rappresentano un pool di principi attivi benefici per l’organismo.

Nucleotidi

I nucleotidi sono composti intracellulari a basso peso molecolare che partecipano a numerosi processi biochimici. Sono costituiti da una base azotata (pirimidina o purina) legata ad uno zucchero pentoso (ribosio o desossiribosio) a cui sono legati uno, due o tre gruppi fosfato.

Nella cellula i nucleotidi hanno diverse funzioni:

– Strutturale: acidi nucleici (RNA, DNA)

– Vettori: trasporto di energia (ATP, ADP, AMP)

– Coenzimi: ruolo chiave nella sintesi del metabolismo di proteine, grassi e carboidrati

– Messaggeri: trasduzione del segnale intracellulare

È stato dimostrato che le diete prive di nucleotidi compromettono le risposte immunitarie cellulo-mediate e umorali; diminuiscono l’attività delle cellule dei macrofagi e dei killer naturali (NK), i livelli di citochine, e la produzione di anticorpi, tutti fattori che possono portare a una maggiore suscettibilità alle infezioni (Gil, 2002; Sanchez-Pozo e Gil, 2002). Questi cambiamenti possono essere invertiti con l’integrazione di nucleotidi (Gil, 2002; Navarro et al., 1996).

Su Ribodiet®

Quali vantaggi dall’uso dei nucleotidi

La sintesi de novo non soddisfa i fabbisogni nucleotidici di molti tessuti e in particolari fasi fisiologiche della vita, rendendo necessario un rinforzo esterno per fonte alimentare.

In particolare, alcune cellule ad alto tasso di turn-over, come l’intestino, il sistema immunitario e quelle cerebrali (linfociti, eritrociti, cellule del midollo osseo; cellule gliali) non sono in grado di produrre abbastanza nucleotidi per coprire i loro bisogni.

Evidenze scientifiche

Vi sono prove crescenti che i nucleotidi nella dieta possono influenzare diversi aspetti della funzione e della salute del corpo negli animali monogastrici, tra cui:

• morfologia e funzione intestinale
• risposta immunitaria
• composizione del microbiota intestinale
• funzionalità epatica e morfologia

Ribodiet® PROVE in vitro

RIBODIET®. Prova 1. Valutazione delle attività immunomodulatorie di Ribodiet®

Conclusioni

Dopo il trattamento con Ribodiet® e la stimolazione LPS tutti i risultati, valutati statisticamente significativi, indicano che Ribodiet® ha mostrato questi effetti in vitro:

  • antinfiammatorio
  • immunomodulante

RIBODIET® Prova  2. Valutazione dell’attività antinfiammatoria di Ribodiet® in combinazione con altri ingredienti su monociti umani trattati

Conclusioni

Dopo il trattamento con Ribodiet® in combinazione con Acerola (standard Vit C) e stimolazione di Zinco e LPS, i livelli di TNF-α sono inferiori. Ribodiet® potenzia l’attività antinfiammatoria di Acerola (std. Vit C) e Zn. Ribodiet® migliora l’efficacia degli ingredienti con indicazioni approvate.

Panoramica delle applicazioni suggerite da RIBODIET®:
  • Sistema immunitario
  • Barriera intestinale Salute
  • Nutrizione sportiva
  • Cognizione / concentrazione
  • Assorbimento del ferro

Bibliografia

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Gil, A., (2002) Modulation of the immune response mediated by dietary nucleotides. Eur. J. Clin. Nutr. 56 (S3), S1–S4.

Hess J R. and Greenberg N A. (2012) The Role of Nucleotides in the Immune and Gastrointestinal Systems : Potential Clinical Applications Nutr Clin Pract 2012 27: 281

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Navarro, J., Ruiz-Bravo, A., et al. (1996) Modulation of antibody-forming cell and mitogen-driven lymphoproliferative responses by dietary nucleotides in mice. Immunol. Lett. 53, 141–145.

Ortega MA, Gil A & Sanchez-Pozo A (1995) Maturation status of small intestine epithelium in rats deprived of dietary nucleotides. Life Sci 56, 1623–1630.

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Sanchez-Pozo A., Gil, A., 2002. Nucleotides as semiessential nutritional components. Br. J. Nutr. 87 (S1), S135–S137.

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