Equilibrio tra sistema immunitario e benessere intestinale

Diresti mai che esiste una forte connessione tra la salute dell’intestino ed il sistema immunitario dei nostri animali domestici? La salute generale del tuo cane e del tuo gatto dipende in grande misura dal benessere del loro tratto gastrointestinale. Aiutarli a mantenere un intestino sano può quindi significare anche aiutarli in modo significativo a combattere le malattie! Vediamo insieme perchè.

Il ruolo del sistema immunitario

Gli animali sono esposti quotidianamente all’attacco di batteri, virus, parassiti ed allergeni. Così come l’uomo, anche loro sono dotati di un vero e proprio meccanismo di difesa, il sistema immunitario, che, con i suoi vari componenti, ognuno dotato di un ruolo ben preciso, può essere immaginato come un esercito pronto a reagire per combattere e difendere il corpo da questi attacchi e prevenire così le malattie. Un sistema immunitario indebolito può quindi non essere in grado di contrastare in modo efficace le insidie degli agenti patogeni. Ma cosa c’entra l’intestino?

L’intestino, con la sua vasta superficie, rappresenta la prima e più grande interfaccia con il mondo esterno, anche più estesa della cute. La mucosa intestinale infatti non è liscia, se la osservassimo “dal macro al micro” noteremmo la presenza di pliche, villi e microvilli che aumentano enormemente la superficie intestinale al fine di favorire i processi di assorbimento. Oltre ai processi digestivi, l’intestino si trova quindi a dover fronteggiare eventuali minacce esterne costituite da agenti patogeni che potrebbero arrivare a lui tramite tutto ciò che il tuo cane ed il tuo gatto ingeriscono. Ha l’importante compito di distinguere costantemente i “buoni” dai “cattivi” ovvero le sostanze nutritive (che devono essere tollerate ed assimilate) da quelle invece potenzialmente dannose (che quindi vanno combattute ed eliminate).

La buona notizia è che la maggior parte del sistema immunitario (circa l’80%!) risiede proprio qui, nell’intestino, in prima linea per fare fronte a possibili insidie. Una prima protezione è affidata quindi alla barriera intestinale, insieme di strutture con il compito di regolare i rapporti tra l’ambiente esterno e l’organismo. Oltre alle cellule del sistema immunitario presenti nell’intestino, a rafforzare questa barriera concorre la mucosa intestinale, le cui cellule, rivestite in superficie da muco, sono organizzate con giunzioni strette, in modo da impedire la penetrazione di sostanze indesiderate. A tale scopo è quindi fondamentale che venga mantenuta l’integrità di questa struttura. La presenza di “buchi” in questo sistema costituirebbe infatti un passaggio per eventuali aggressori, come una breccia attraverso mura fortificate. Condizioni patologiche come parassitosi o infezioni intestinali possono determinare questo tipo di danno a carico della barriera

La flora microbica – non siamo soli!

Un’altra fondamentale componente di questo efficiente sistema di difesa è rappresentata dalla flora microbica commensale. Al momento della nascita entriamo in contatto con milioni e milioni di microrganismi che iniziano a colonizzare la nostra pelle ed il nostro intestino, raggiungendo quantità molto elevate: pare che ci siano più batteri nell’intestino che cellule nel nostro corpo! Oltre alla quantità anche la qualità di questi microrganismi è impressionante, si tratta infatti di centinaia e centinaia di specie diverse, con ampia variabilità individuale.

Oggi si parla a tal proposito di “microbiota”, termine che identifica l’insieme dei microrganismi che popolano il nostro intestino, così come quello di cani e gatti. Noi quindi offriamo loro un posto in cui vivere e loro collaborano con noi, in un rapporto di mutuo beneficio. Il microbiota infatti ha la funzione di tenere sotto controllo i batteri patogeni, ma è anche in grado di influenzare il sistema immunitario. La composizione del microbiota nelle primissime fasi di vita è importante per la corretta maturazione del sistema immunitario del cucciolo e del gattino e persiste anche in seguito a regolarne l’attività, evitando che si attivi in modo “esagerato” come nel caso di allergie o malattie autoimmuni o, al contrario, in maniera insufficiente in corso, ad esempio, di infezioni.

Tuttavia, il delicato equilibrio del microbiota intestinale può essere minato da numerose condizioni quali: cambi alimentari, infezioni virali e batteriche, infiammazioni, situazioni di stress. In questi casi si può determinare una alterazione del microbiota intestinale, con moltiplicazione dei microrganismi patogeni e possibile comparsa di patologie. Come possiamo, attraverso l’intestino, rafforzare il sistema immunitario?

Probiotici – i batteri buoni

Considerato quindi il ruolo cruciale svolto dal microbiota nel modulare la difesa immunitaria, quando viene meno il delicato equilibrio tra i diversi elementi che lo compongono (disbiosi), possiamo rafforzare le difese dell’organismo del nostro cane o del nostro gatto grazie all’uso di probiotici, ovvero microrganismi che, se assunti in quantità adeguate, apportano beneficio alla salute dell’ospite. Tra questi rientrano ad esempio alcuni

lattobacilli ed enterococchi che, ingeriti nelle giuste quantità, aiutano a ripristinare la flora microbica positiva (eubiosi) favorendo la replicazione dei batteri buoni a discapito di quelli patogeni. Questi possono risultare utili anche nel delicato momento dello svezzamento che è caratterizzato, per il drastico cambio alimentare, da importanti modificazioni nella flora microbica. Prebiotici – il cibo per i batteri buoni

Altri alleati per il rafforzamento del microbiota e, di conseguenza, del sistema immunitario, sono i prebiotici. Si tratta di alcune sostanze non digeribili per il cane ed il gatto, ma che hanno la funzione di promuovere la crescita di una o più specie batteriche e di influenzare positivamente la composizione della flora intestinale. Funzionano come nutrienti per alcuni batteri buoni dell’intestino che sono in grado di utilizzarli ricavandone energia per il proprio metabolismo e la propria crescita. Tra questi rientrano, ad esempio, alcune fibre come l’inulina e alcune componenti dei lieviti come i MOS (mannanoligosaccaridi).

Hai mai sentito parlare di nucleotidi?

I nucleotidi sono dei composti che partecipano a numerosi processi biochimici. Possiamo considerarli come i “mattoncini” degli acidi nucleici (DNA e RNA) e sono essenziali in particolari condizioni, ad esempio durante la crescita, per un corretto sviluppo del sistema immunitario e del tratto gastroenterico del cucciolo e del gattino, oppure in corso di problemi gastroenterici.

In particolar modo, la loro azione a livello intestinale promuove l’allungamento dei villi intestinali, la replicazione degli enterociti ed aiuta a mantenere l’integrità della parete intestinale. Inoltre, stimolano la crescita di una flora microbica buona ed agiscono sul sistema immunitario migliorando sia la risposta delle cellule che ne fanno parte sia la produzione di anticorpi. Anche una loro integrazione, quindi, può essere considerata un’utile alleata nel preservare la salute intestinale e la competenza del sistema immunitario dei nostri amici animali.

Quando e per quanto tempo vanno aggiunte queste integrazioni?

Abbiamo visto che ci sono alcune condizioni in cui l’equilibrio del microbiota intestinale del nostro cane o del nostro gatto può essere messo a rischio. In queste condizioni rientrano, ad esempio, eventi stressanti di varia natura, alimentazione scorretta o un cambio dietetico troppo repentino. In tutti questi casi, ed anche in previsione di un futuro evento stressante (ad esempio un viaggio, un cambio di ambiente o un cambio di stagione), possiamo intervenire con queste integrazioni per favorire il mantenimento del benessere intestinale.

In cuccioli e gattini durante il delicato periodo dello svezzamento o quando, malauguratamente, debbano fronteggiare parassitosi o infezioni intestinali, il supporto al microbiota è fondamentale. Allo stesso modo, un soggetto adulto o anziano colpito da disturbi gastroenterici acuti o cronici beneficerà di

integrazioni specifiche per ripristinare l’eubiosi e rafforzare l’equilibrio intestinale. Negli anziani, che possono risultare più facilmente esposti a malattie per un sistema immunitario meno efficiente rispetto al soggetto adulto, possiamo considerare di usare le suddette integrazioni anche a scopo preventivo.

Il tempo minimo di utilizzo indicato per gli integratori a supporto del benessere intestinale è di 7 giorni. Può tuttavia essere utile e consigliabile prolungare la loro somministrazione per anche 3-4 settimane, facendo riferimento alle indicazioni del produttore e chiedendo sempre il parere del medico veterinario!

A cura di Angela SapienzaMedico Veterinario nutrizionista