Con il termine Canicola si intende il periodo di maggior caldo dell’anno, corrispondente a quello in cui il Sole ha appena oltrepassato le costellazioni del Cane maggiore e del Cane minore.

Insomma, anche le stelle ci invitano a prenderci cura dei nostri amici a quattro zampe quando il caldo torrido dell’estate imperversa. Il buon senso ed alcune semplici regole sono sufficienti per difendersi dalla morsa delle alte temperature. Molte sono comuni, altre sono specifiche per i nostri compagni a 4 zampe.

Vediamone alcune.

Le passeggiate nelle ore più calde sono assolutamente da evitare. Oltre al caldo che arriva dal cielo, si somma quello che proviene dall’asfalto che supera facilmente i 50 gradi. Non sono infrequenti le ustioni ai cuscinetti plantari, dato che cani e gatti non possono godere del vantaggio di indossare calzature per proteggersi.

Se usciamo comunque privilegiamo le prime o le ultime ore del giorno e cerchiamo sterrati e prati per alleviare il problema.

Non lasciamo mai senza acqua fresca le ciotole, allo stesso tempo preoccupiamoci di non farli bere troppo, questo potrebbe causare fastidi allo stomaco, inducendo nausea e vomito.

Il consiglio è quello di dare poca acqua più volte al giorno.

Se non vogliamo privarci della compagnia di cani e gatti, occorre prestare attenzione a come si muovono in prossimità di laghi, mari, piscine, fiumi e così via.

Quali sono i rischi più comuni? Potrebbero abbeverarsi nelle acque in cui facciamo il bagno, oppure potrebbero ingerire della sabbia, entrambe situazioni che facilmente causano l’insorgenza di problemi intestinali che spesso sfociano in diarree acute. Se ci troviamo al mare, procuriamoci una bottiglia di acqua ‘dolce’ per lavare il pelo al termine del bagno, esattamente come noi ci risciacquiamo sotto la doccia. Infine, preoccupiamoci di avere un riparo dal sole, in particolare nelle ore più calde.

Quando invece siamo costretti a casa possiamo comunque provvedere a rinfrescare cani e gatti cercando di lasciare a loro portata un angolo fresco e ombreggiato. Avvalendoci di un panno inumidito con il quale li abbracciamo e li coccoliamo un po’, possiamo far abbassare loro la temperatura corporea, che ricordiamo parte già da un livello basale superiore ai 38°C.

Come facciamo a capire quando dobbiamo intervenire? Cani e gatti non posseggono ghiandole sudoripare, ma regolano la temperatura aumentando la frequenza degli atti respiratori a bocca aperta. Se vediamo che questo accade sempre più frequentemente ed intensamente non ci spaventiamo, ma proviamo ad intervenire con il rimedio del panno sopra descritto e fornendo poca acqua a più riprese.

Caldo e umidità ci mettono a dura prova, però si possono affrontare e in compagnia dei nostri pet tutto diventa più semplice.